lunedì 28 febbraio 2011

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Appunto per racconto cyberpunk 1/3

Lo spinotto dell’alimentazione è il più delicato.
Come tutti gli interruttori elettrici che si rispettino, poco prima dell’innesto hanno un picco di tensione. É fisica, non si può evitare. Te lo assicuro, non è mai bello sentire la scintilla che corre per la spina dorsale fino al gruppo di alimentazione del nano processore alla base della cervicale. Bisogna inserirlo con decisione e precisione altrimenti avrai a che fare con le urla più terrificanti e comiche che tu abbia mai sentito; anche se le tensioni sono basse. Credimi.
La parte migliore? Almeno questo è piccolo e sottile e una volta girato l’innesto a baionetta non da più molto fastidio; e si scalda subito.
Molto peggio sono i jack per il trasferimento sensoriale. Ogni gruppo di fasce nervose legato ad una particolare funzione ha un attacco a jack che ricorda molto le vecchie cuffie da 6,35mm. Gli attacchi sono distribuiti lungo le vertebre e hanno una doppia funzione: inibiscono i comandi trasmessi verso il corpo e li dirotta all’elaboratore. L’attacco è facile e diretto, proprio come quello degli altoparlanti, ma il vero problema di questi spinotti è l’inerzia termica. Sono grossi e troppo freddi. Sempre. Non si scaldano mai quegli stronzi. È come infilarsi un dito ghiacciato nella schiena.
Per stavolta sei fortunato, te li abbiamo scaldati, ma abituati a trovarteli ghiacciati. Quando salti nella rete per un emergenza non hai nemmeno il tempo per pensare, figurati scaldare questi bastardelli.

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