martedì 31 luglio 2012

FACTSHEET - MATERIA ANOMALA

Dossier 1/X

LA ZONA DI ALIENAZIONE
L'epicentro della Zona di Alienazione (ZdA) è il sincrotrone di Trieste.
La ZdA ha un perimetro circolare con un raggio medio di 50km ed è suddivisa in 4 settori.
  1. Anello esterno di sicurezza: è il perimetro esterno dell’area. Un cerchio militarizzato per evitare le infiltrazioni dei varcatori (o crosser) o la fuoriuscita non regolamentata di materia anomala. Ci sono tre gate di ingresso per l’area 2, uno per ogni nazione privata di una parte di territorio nazionale (Italia, Slovenia, Croazia).
  2. Corona di contenimento: è una corona circolare di terreno ampia 5km sotto la giurisdizione dell'ONU (attraverso l'UNOAMA). Alcune delle costruzioni presenti sono state modificate ed usate dall'UNOAMA per lo studio in loco della materia anomala. Alcune società governative e private possono ottenere permessi temporanei per lo studio autonomo della materia all'interno di questa corona, sempre sotto la stretta sorveglianza dell'UNOAMA.
  3. Anello interno: è un semplice bordo che delimita la fine della zona 2, definita sicura, e l'inizio della zona 4.
  4. Zona di alienazione: è un cerchio di circa 45km di raggio dentro al quale c'è una contaminazione di materia anomala.

LA MATERIA ANOMALA
La materia anomala è materia proveniente da un universo differente dal nostro che quindi segue regole fisiche differenti dal modello standard. Per queste sue proprietà è il materiale di più alto valore sul pianeta.
La materia è arrivata sul pianeta per via di un incidente avvenuto al sincrotrone di Trieste. Si suppone che la materia anomala sia una quantità finita.
Come per gli elementi del nostro universo, elencati nella tavola degli elementi, si hanno prove che la materia anomala presente sul nostro pianeta abbia differenti pesi atomici e comportamenti.
È già stato portato all'attenzione della scienza internazionale un isotopo di materia anomala che sembra essere capace di far decadere in tempi brevissimi eventuali scorie radioattive. Ulteriori test sono all'ordine del giorno.

L'INCIDENTE
Il 29 marzo del 20XX il sincrotrone di Trieste ha fatto degli esperimenti sulla scie delle nuove scoperte fisiche dell'LHC di Ginevra. Questo esperimento ha provocato l'incidente che ha fatto scomparire il cuore del sincrotrone, lasciando una semisfera vuota nel suo centro (come se avessero scavato un enorme pallina di gelato) e spargendo nei chilometri adiacenti al sincrotrone la materia anomala. Ci sono testimonianze che dicono di aver udito un'esplosione, altri che le esplosioni siano state in realtà due molto ravvicinate.

UNOAMA
(United Nations Office for Anomalous Matter Affairs)
Ufficio delle nazione unite per gli affari della materia anomala.
Il compito dell'ufficio è quello di analizzare e gestire l'emergenza della materia anomala per evitare che possa nuocere.
L'ufficio è sotto il controllo del segretariato delle nazioni unite.
Ci sono tre figure chiave che si distribuiscono il potere esecutivo all'interno dell'ufficio.
Responsabile del personale e attrezzatura militare.
Lui dirige le uniche forze armate legali di TUTTA la ZdA. Sotto la sua responsabilità ci sono tutti i veicoli ed il personale militare. Data la delicatezza dal punto di vista sociale dell'area, è stato scelto un personaggio incline al NON spreco del personale. Piuttosto si sacrifica il materiale. Il suo obiettivo è quello di coordinare le protezione per i gruppi scientifici dentro la ZdA e l'intercettazione ed eventuale mediazione con personale illegale dentro la ZdA. Nota: un morto tra i soldati dell'ONU fa notizia, un morto tra gli interni no.
Responsabile del personale civile e le ricerche.
Sotto la sua responsabilità ci sono tutti i non militari che operano nella corona di contenimento per conto dell'ONU e imposta le direttive per le ricerche sul materiale anomalo. A lui devono fare riferimento tutti i responsabili dei privati o delle agenzie governative che operano dentro la zona. Il suo obiettivo è quello di catalogare la materia anomala e capirne l'interazione con la materia standard.
Direttore tecnico.
Il suo interesse è che la materia anomala non proliferi sui canali illegali e che il bilancio della zona non dreni troppe risorse all'ONU. Gestisce anche le operazioni di coordinazione con le polizie nazionali per crosser in uscita. Il suo obiettivo è cercare una fonte di sostentamento autonoma per finanziare l'UNOAMA tramite le scoperte e le applicazioni della materia anomala e la riduzione della proliferazione illegale della materia anomala. Nota: Più fondi a disposizione vuol dire miglior equipaggiamento di ricerca e militare, che vuol dire più materia anomala, che vuol dire più fondi e così via.

PERSONALE ILLEGALE
L'UNOAMA ha classificato tre tipologie di persone che operano illegalmente attorno alla ZdA:
  1. Esterni: non mettono mai piede nella zona. Spesso sono i mandanti, sono dei ricettatori o anche agenti governativi interessati ad analizzare la materia al di fuori della supervisione della UNOAMA. Difficili da prendere se non si trovano dei varcatori disposti a parlare.
  2. Interni: persone che vivono la gran parte del tempo dentro la zona. Ci sono diverse categorie, le tipologie più diffuse sono gli esploratori e i commercianti. I primi hanno una certa confidenza con le anomalie della zona 4 e spesso organizzano spedizioni nelle zone più interne e pericolose della ZdA per recuperare materia anomala. Gli altri sono persone che vivono sulle risorse degli esploratori fornendo vitto, alloggio, armi e cure mediche. Spesso un interno è un autoctono che non ha voluto lasciare la sua terra di origine.
  3. Crosser: o varcatori, sono i personaggi a più alta specializzazione della zona perché hanno il compito più difficile: sono coloro che mettono illegalmente in contatto la ZdA con l'esterno.
    Operano secondo uno schema assodato. Per entrare è facile; devono solo correre il più velocemente possibile oltre la zona 2 dato che le forze dell'UNOAMA non possono superare la zona 3 senza permessi. Per uscire le cose sono molto più complicate, perché se venissero rilevati a varcare la zona 1, poi si troverebbero in territorio nazionale (italiano, sloveno o croato) dove l'UNOAMA collabora con le polizie nazionali e perseguiti fino alla cattura o tracciarlo fino alla scoperta di un eventuale esterno.
Non è escluso che ci siano personaggi che non rientrano all'interno delle categorie stabilite, ma la catalogazione è avvenuta analizzando le attività e indagando sui vari varcatori bloccati ed interrogati.

3 commenti:

  1. bello. un cambio di stile nella struttura del testo. Un bel rapporto preliminare sull'incidente. però lasciarlo tutto solo così è un peccato....

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  2. Il 29 marzo, eh?
    :D

    Un racconto eccezionale. Sono sinceramente colpito.
    Un abbraccio, fratellino.

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  3. @Snipertiz: spero di fare diversi racconti in questa ambientazione.
    @Paolo: beh... un caso :P

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